Le verdure in quindici passi by Stefano Erzegovesi

Le verdure in quindici passi by Stefano Erzegovesi

autore:Stefano Erzegovesi [Erzegovesi, Stefano]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2021-02-12T12:00:00+00:00


4) E 5) CUOCERE E CONDIRE

Per la zucca, cotture e condimenti sono strettamente legati e, per questo motivo, li tratteremo insieme. Metteremo, alla fine di questo paragrafo, gli altri attrezzi aromatici, non ancora citati ma comunque interessanti da provare.

Cottura al forno

Prendete le vostre fette spesse ad archetto e mettetele su una teglia rivestita di carta forno. Disponete le fette di zucca avendo in mente come si comporta il calore del forno a contatto coi pezzi di zucca: i più grossi devono ricevere più calore e possono essere tenuti più distanziati tra loro; i pezzi più piccoli rischiano di bruciacchiarsi e vanno tenuti vicini, in modo che il calore del forno abbia meno spazio di scambio e la cottura sia meno aggressiva.

Preparate al mortaio un trito di sale fino, rosmarino secco e timo secco; aggiungete olio extravergine – o di girasole se volete mantenere più «puro» il gusto della zucca – fino a ottenere una pasta abbastanza lenta, diciamo spennellabile.

Se volete un gusto d’aglio leggero, schiacciate un paio di spicchi in camicia e metteteli tra un pezzo e l’altro sulla teglia. Se volete un gusto più potente, aggiungete l’aglio, finemente tritato, al composto aromatico da spennellare.

Con un pennello di silicone spennellate il composto sulla superficie superiore delle fette di zucca.

Inserite la teglia in forno statico, 180 °C per 20 minuti circa, e controllate la cottura con uno spiedo lungo, che deve affondare senza resistenze.

Vi raccomando, quando aprite il portello del forno tenete indietro la testa, o i vostri occhi saranno investiti da un’ondata di vapore bollente, e usate sempre i guanti da forno.

Potete mangiare la zucca così com’è, come contorno saporito, oppure potete schiacciarla con una forchetta o uno schiacciapatate e usarla come base per creme, per fare una minestra o per condire un piatto di pasta, di riso o di un altro chicco integrale.

Se dovete convincere palati esigenti, abituati alla crosticina delle patate al forno, potete anche accendere il grill, al massimo per qualche minuto, ricordando sempre che il confine tra croccante e bruciato è questione di un attimo.



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